Archive for Maggio, 2016


Apre la fiera dell’agricoltura di Novi Sad Serbia – Italia ospite d’onore – 2016

A Novi Sad si è aperta l’83esima fiera dell’agricoltura Internazionale. Al termine della cerimonia il Presidente della Serbia ha visitato il padiglione italiano intrattenendosi con le imprese partecipanti. E’ seguito un incontro con la stampa, sempre all’interno del padiglione italiano. Nel corso della giornata si è tenuto, alla presenza di oltre 100 intervenuti, tra operatori economici, rappresentanti dei media e del mondo accademico serbo, un Convegno sul Partenariato Italia-Serbia nel settore dell’agribusiness. L’incontro è stato moderato dal Direttore dell’Ufficio Ice di Belgrado, Giovanni Mafodda. A questo importante convegno hanno preso parte, dal lato italiano, rappresentanti del ministero dell’Agricoltura, della Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica, Federbio e dell’Ente nazionale per la Meccanizzazione agricola, Enama. Per dare risalto alla presenza della collettiva italiana, è previsto nei prossimi giorni, un articolato piano di attività che comprende, tra le altre, la visita al padiglione italiano di una delegazione di 50 operatori economici dai paesi balcanici, attività seminariali e di comunicazione     Nel 2015 a ridosso dell’apertura della Fiera l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo aveva dichiarato: “L’appuntamento di Novi Sad e’ sempre un’ importante scadenza per i Balcani ed un’ occasione per le nostre imprese di rafforzare la loro presenza. Quest’ anno, in coincidenza con Expo Milano 2015 dedicato ai temi dell’ alimentazione e dell’ energia, abbiamo deciso di dare un profilo piu’ elevato, partecipando quale ‘ Paese amico’ con un padiglione che rappresenta collettivamente le nostre imprese dell’ agro-industria”   Secondo quanto riportato dall’ICE di Belgrado Oltre alla partecipazione collettiva di 16 aziende italiane è prevista: la visita di 50 importanti operatori specializzati provenienti dai paesi limitrofi alla Serbia appositamente organizzata dalla rete degli Uffici ITA-ICE dell’area balcanica; l’intervento di esperti italiani sui temi delle produzioni biologiche e della certificazione per la meccanizzazione agricola; l’illustrazione delle qualità e dei metodi nella produzione vitivinicola italiana; la realizzazione, in collaborazione con il principale portale di informazioni economiche eKapija, delle prima newsletter specializzata in lingua serba sulle caratteristiche i metodi di produzione e le eccellenze del settore dell’agribusiness italiano.   Le aziende italiane che hanno partecipato sono state diverse: BBC International Company Agriexport Cogem Comat – PCA For.Tec GB Ricambi General Dies Geoplant Vivai Ingegneria alimentare MAF Roda Italia Maccanti Vivai MECMAR Nursery – Rasadnik Dalmonte Guido&Vittorio Orsi Group Unione commerciale Lombardia Unitec   [su_custom_gallery source=”media: 1884,1887,1886,1885,1883″ link=”lightbox” title=”never”]   Non desideri anche tu esporre il tuo prodotto e conquistare nuovi mercati nella prossima fiera dell’agricoltura che si terrò a settembre in Serbia? Se ti interessa contattaci subito!!!   Fill out my online form. Online contact and registration forms from Wufoo.

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Paperoni Russi alla ricerca di progetti IT in Serbia

In questi giorni a Belgrado è stata organizzata una conferenza grazie alla quale sei investitori russi sono venuti a conoscenza di progetti nel settore delle tecnologie dell’informazione in Serbia e nella regione, nel quale sono disposti a investire. Gli organizzatori dell’evento sono l’hotel “IT Park” di Kazan della Repubblica di Tatarstan, la società di consulenza “Mocni Konsalting” della Serbia e l’agenzia di affari “Flanders Investimens” del Belgio, viene riportato dall’agenzia “Tanjug”. Igor Mokni, rappresentante della società “Mokni”, ha detto che Belgrado è stata la prima città selezionata per tenere un tale congresso d’investimento per gli esperti IT della Serbia e della regione, il quale in Russia si svolge da tre anni. “L’obiettivo di questo evento è che gli investitori russi trovino progetti interessanti in Serbia e nella regione, nei quali sarebbero disposti a investire.Questo evento è importante perché questi investitori non hanno visitato prima né la Serbia né la regione” ha detto Mocni.   “Gli investitori avranno l’opportunità di vedere 20  presentazioni, di cui 17 dalla Serbia, 2 dalla Croazia e 1 dalla Spagna, mentre le aziende IT presenteranno i loro progetti per cui cercano gli investitori” ha detto Mocni, aggiungendo che: “non sono ancora raggiunti i progetti concreti, ma ci auguriamo che dopo questo evento, vi sarà una migliore cooperazione tra investitori e aziende IT nazionali”. E’ stato annunciato inoltre che, dopo Belgrado, questa conferenza sarà organizzata a Novi Sad, a Istanbul e a Dubai. Fonte : http://www.ekapija.com/website/sr/page/1150662/Ruski-investitori-u-potrazi-za-IT-projektima-u-Srbij

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Presidente della Serbia Vucic: l’Italia e’ il primo partner della Serbia

L’Italia è il primo partner principale della Serbia sia a livello politico, sia a livello economico. Il governo italiano ha lavorato allacremente affinche’ la Serbia prosegua la strada verso l’Unione europea. Questo è il messaggio che il primo ministro serbo, Aleksandar Vucic ha comunicato ai leader italiani durante la sua visita a Roma. “Vado a Roma per dire che la Serbia conta sull’Italia, che il nostro paese intende ad implementare le riforme e che farà il tutto possibile per assicurare il miglioramento già dall’anno prossimo. Contiamo sul supporto italiano sulla nostra strada europea”, ha detto Vucic prima di partire. Vucic ha detto che è soddisfatto per l’arrivo di gran numero degli investitori italiani, la cui attività è essenziale per l’economia serba. L’Italia e’ il paese più importante per la Serbia e il partner principale nel commercio estero, “Italia implementa riforme importanti e dà il suo supporto alla crescita come un nuovo modello di politica economica. Noi siamo concordi con questa politica”, ha detto il primo ministro serbo esprimendo il suo parere che l’Italia e la Serbia sono molto interessate per la stabilità regionale. “Alla fine di quest’anno l’Italia concluderà la sua presidenza di turno dell’Ue, il vostro paese richiede l’apertura dei capitoli negoziali tra Serbia e Ue e noi apprezziamo molto questa posizione. Però, sappiamo che questo non dipende solo dall’Italia, ma anche da altri paesi europei”, ha detto Vucic. Fill out my online form. Use Wufoo templates to make your own HTML forms.

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