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In Serbia – La migliore qualità e il costo del lavoro dei Balcani

Il costo del lavoro e la qualità dello stesso è una delle principali voci a cui una azienda e un imprenditore come te dovrebbe fare attenzione prima di insediarsi all’estero. Nella scelta di una eventuale nuova sede operativa, generalmente un investitore procede alla valutazione di un intero pacchetto dei servizi in cui è incluso anche il costo del lavoro. In questo senso le aziende che internazionalizzano sono interessate alle maestranze che dovranno assumere dal punto di vista del miglior rapporto tra qualità e il costo del lavoro.   “Se consideri questo parametro come un parametro su cui fare affidamento per avere meno criticità produttive, allora la Serbia è il primo paese della regione balcanica che ti può dare traquillità in tal senso” questo è quanto afferma l’Agenzia nazionale dello sviluppo della Repubblica di Serbia. Alcuni giorni fa l’azienda austriaca “Efko” ha comunicato alle autorità di Vienna l’intenzione di trasferire parte delle sue operazione d’affari in Serbia, poiché l’assunzione dei lavoratori stagionali costa di più rispetto a quanto costa ai concorrenti tedeschi.

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Qual’e’ il costo del lavoro in Serbia?

Tra i vari paesi balcanici vi sono grosse differenze per quanto riguarda il costo del lavoro. La Slovenia ha manodopera che costa 700 euro lordi (contro un minimo di 2.500 dell’operaio italiano che prende 1.100 euro netti il mese). La Croazia più o meno ha lo stesso costo, la Bosnia sta a 400 euro il mese come la Serbia ma la specializzazione delle maestranze nella Repubblica di Serbia  è la più alta dei Balcani parimenti al salario percepito. Quindi la qualità rapportata al costo del lavoro in Serbia è la migliore in assoluto, per questo aziende come Benetton, Fiat , Swarovsky e moltissime altre hanno deciso di apire in Serbia. Con queste cifre, a parità di fatturato a fine anno, un’impresa con 20 dipendenti che opera in Serbia  ha un miglioramento del MARGINE OPERATIVO di almeno 400.000 euro rispetto l’Italia. Inoltre il paese ha una normativa per gli investimenti stranieri che da grossi vantaggi legati alla posizione geografica strategica, alla possibilità di esportare senza dazi doganali in diversi paesi: Sud-Est europeo, Turchia, USA, Kazakistan Federazione Russa Essere presenti con la tua azienda in Serbia ti dà un vantaggio strategico e ti permette di coprire un mercato che supera gli 800 milioni di abitanti, di godere di un aliquota delle’imposte sull’utile pari 15% e inoltre puoi avere disponibilità di manodopera qualificata e un basso costo del lavoro.

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