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La Cina investe sull’alta Velocità tra Belgrado e Budapest – Ferrovia d’oro

Parte il progetto Ferrovia ad alta velocità Belgrado Budapest? Si è tenuto venerdì 9 l’atteso incontro tra Cina, Ungheria e Serbia sul tema Ferrovia Alta Velocità tra Belgrado e Budapest. L’ incontro ha come oggetto modernizzare e ricostruire la ferrovia da Belgrado a Budapest. L’incontro, ha visto la partecipazione di Cina , Serbia e Ungheria nelle persone dei rispettivi paesi interessati allo sviluppo del progetto. L‘incontro è stato presieduto dal ministro serbo per le costruzioni, trasporti e infrastrutture Zorana Mihajlovic, insieme alle delegazioni cinesi e ungherese, diretta da Wang Xiaotao,e il  vicedirettore dello sviluppo nazionale e Commissione per la riforma e ministro degli esteri Peter Szijjarto. Sono stati creati dei gruppi di lavoro dove i tre paesi hanno lavorato per trovare punti di incontro e accordarsi sulle questioni tecniche e tecnologiche connesse con linee ferroviarie dell’ alta velocità. La linea ferroviaria che collegherà in futuro Budapest con la capitale della Serbia Belgrado sarà progettata per consentire velocità fino a 200 km/h. I disegni e i progetti  relativi alla ferrovia ad alta velocità che collegherà la capitale della Repubblica di Serbia con la capitale ungherese dovrebbero essere completati entro la fine di settembre.

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Vibac Group apre il suo nuovo impianto in Serbia a Jagodina

Vibac apre è avvia un nuovissimo impianto in Serbia (film Plastici) Qualche tempo fa si diceva”La società italiana Vibac Group – che produce film in polipropilene, nastri adesivi in polipropilene e cartone – sta considerando la possibilità di investire tra i 30 e i 50 milioni di euro nella costruzione di una fabbrica a Jagodina, dove saranno impiegati tra i 200 e i 300 operai” Oggi possiamo dire La società Vibac Group si appresta ad avviare il nuovo impianto di Jagodina, in Serbia: l’inaugurazione avverrà a luglio e, a partire da settembre, la società inizierà le consegne di nastri adesivi acrilici ai clienti. In seguito, saranno avviate anche le linee per l’impregnazione, la spalmatura e il taglio dei nastri per mascheratura. L’impianto, annunciato nel 2013, si estende su 60.000 m2 e ha richiesto investimenti per oltre 60 milioni di euro.

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PERCHE’ APRIRE UNA AZIENDA IN SERBIA

Perche dovresti aprire una Azienda in Serbia? I motivi sono diversi perchè hai la possibilità di avere: Scambio senza limiti geografici Risorse umane di grande specializzazione Posizione geografica favorevole al centro dei Balkani Bassi costi operativi per produrre e lavorare Incentivi finanziari da parte dello stato Serbo Per alcune aziende, la Serbia funge da centro manifatturiero che consente esportazioni esenti da dazi verso un mercato di quasi 1 miliardo di persone. Altre imprese sono invece state attratte in Serbia da una forza lavoro altamente qualificata e con un’elevata conoscenza della lingua inglese, oltre che da un ambiente generoso per quanto riguarda tasse ed incentitivi. Indipendentemente dal motivo del loro interesse iniziale, le aziende che decidono di allocare le risorse in Serbia o condurvi degli scambi, trovano un paese affidabile e dinamico e che offre opportunità maggiori rispetto a quanto può essere inizialmente percepito. Le aziende che hanno investito in Serbia in base alla nazionalità, è chiaro che i Paesi dell’Unione Europea come l’Italia dominano gli investimenti e che anche le aziende americane e russe hanno mostrato un forte interesse per il Paese.

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SERBIA : POSIZIONE GEOGRAFICA FAVOREVOLE NEI BALCANI

La Serbia collega l’Oriente e l’Occidente. La sua preziosa posizione nel cuore del sud-est Europa la rende un luogo eccezionale per gli investimenti Grazie alla sua posizione di confine geografico tra l’Oriente e l’Occidente, si è spesso fatto riferimento alla Serbia come alla porta d’Europa. I due importanti corridoi europei, il numero VII – corrispondente al percorso del Danubio – e il numero X – l’autostrada e la linea ferroviaria internazionali – si incrociano in territorio serbo per garantire ottimi collegamenti tra l’Europa occidentale e il Medio Oriente. La Serbia è quindi un luogo ideale per un’azienda che desidera operare in loco e che vuole raggiungere in modo più efficiente i suoi clienti nell’UE, nei paesi SEE o in Medio Oriente. Confinando con l’UE, la Serbia offre anche la possibilità di godere di tutti i vantaggi tipici di coloro che operano al di fuori dell’UE, essendo in grado di fornire servizi e trasportare merci in tempi previsti e flessibili.

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Airserbia e Alitalia rafforzato accordo Codesharing

Alitalia e Air Serbia hanno rafforzato l’accordo di codeshare con l`obiettivo di offrire ai propri passeggeri un numero ancora più ampio di destinazioni raggiungibili dall`Italia e dalla Serbia. Il codesharing , già attivo sui voli diretti operati da Alitalia e da Air Serbia fra Belgrado, Roma e Milano, viene esteso a ulteriori collegamenti effettuati dalla compagnia Serba nei Balcani, nell`Est e nel Nord Europa, nonché a molteplici voli domestici e internazionali operati da Alitalia.

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2016 – Perchè delocalizzare in Serbia?

Delocalizzare o non delocalizzare? Questo è il problema. Perche rimanere in italia e sostenere costi di gestione e tasse e burocrazia incredibili, quando puoi delocalizzare tranquillamente a 500 km dall’Italia (Trieste) e impiantare una azienda produttiva con gli stessi costi che avevano gli imprenditori in Cina 20 anni fa? Delocalizzare in Serbia conviene? Molti imprenditori si fanno questa domanda e la risposta è SI!!! Perchè conviene delocalizzare in Serbia nel 2016? Le motivazioni che portano a delocalizzare un attività produttiva in serbia sono molteplici: La tassazione nel paese è pari al 15% sugli utili d’impresa Il paese è in forte crescita e gode di una buona stabilità sia economica che politica ed ha un aggressivo piano di sviluppo per il 2016 Si trova personale qualificato e ben istruito multilingua /italiano/inglese Ci sono incentivi in danaro governativi per chi assume sopra i 50 dipendenti Ci sono incentivi fiscali governativi per chi si insedia e assume sul territorio serbo L’investitore straniero può investire a aprire un azienda anche se non è residente nel paese. Le zone franche del paese (dove non si paga IVA e si produce in esenzione dazi) sono state portate da 7 a 13 in tutto il paese. I comuni sono fortemente interessati politicamente a sostenere le imprese che si insediano nei loro territori con aiuti di vario genere (terreni, capannoni etc.. ). Esistono linee di finanziamento che sostengono le imprese italiane che decidono di trasferirsi all’estero. I costi gestionali d’esercizio sono tra i più bassi d’Europa e la mano d’opera costa meno che in Cina.   Keywords: Description: Belgrado News Belgrado, il 12 gennaio 2016 – Il presidente del Governo della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic ha dichiarato oggi che la costruzione del progetto Belgrado sull’acqua contribuirà notevolmente alla crescita del PIL, all’aumento della totale industria edile, ma anche delle capacità e possibilità delle nostre compagnie edili. Durante la visita ai lavori sulla realizzazione di quel progetto, Vucic ha stimato che Belgrado sull’acqua sarà uno dei posti più attraenti in Europa, specie se si considera la sicurezza che il nostro paese offre. Passeggiando al Lungofiume Sava fino al sito della costruzione delle prime due torri di condominio, lui ha annunciato che i lavori sulla grande torre nell’ambito di questo progetto cominceranno già alla fine del gennaio, stimando che i lavori si stanno svolgendo bene. Belgrado sarà molto diversa, non solo per quanto all’offerta turistica, ma anche nel senso delle nuove imprese edili, della cultura e la tradizione. Vucic ha inoltre detto che nei prossimi tre mesi la Stazione dei pullman Lasta sarà trasferita nel quartiere Blok 42 a Novi Beograd, mentre in questo anno comincerà anche la grande ricostruzione delle facciate in via Kosancicev Venac. Secondo le sue parole, la Città di Belgrado e la Repubblica insieme completeranno 40 facciate, sarà ordinato lo spazio che porta al parco Kalemegdan, e che anche gli stranieri capiranno perché la città si chiama proprio Belgrado. Delocalizzare Il fenomeno va inserito nell’ambito del commercio internazionale che, sebbene strettamente legato alla società moderna, trova […]

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Johnson Electric apre in Serbia (con sovvenzione di 6.7 milioni di euro)

Mai sentito parlare della Johnson Electric di Nis in Serbia? Qualche tempo fa Il Consiglio comunale di Nis in una sua riunione aveva approvato uno studio di fattibilità che trattava di vendere 2,8 ettari di terreno edificabile di proprietà dello Stato con la destinazione d’uso per la costruzione di un nuovo stabilimento a favore della “Johnson Electric”. Oggi lo stabilimento non solo è stato costruito ma la Johnson Electric ha avuto sovvenzioni per 6.7 milioni di euro dalla Repubblica di Serbia. all’epoca si scriveva: Il documento di questo accordo sarà esposto al pubblico per otto giorni, e dopo si potrà iniziare la procedura con l’ulteriore trasferimento di terreni dello stato per costruire una fabbrica che in futuro produrrà motori elettrici. Il Memorandum sulla collaborazione è stato firmato alla presenza del Primo Ministro Aleksandar Vucic, Ministro dell’Economia Zeljko Sertic e il sindaco Zoran Perisic e il direttore di “Johnson Electric” Markus Schmitz, vice presidente per l’Europa Austin Vang e agente Loran Kardon, nel luglio dell’altro anno. Si prevede un investimento di 50 milioni di euro, che impiegherà ben 2.400 lavoratori.

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Kraljevo nuovi appali per la costruzione dell’aeroporto

Novità a Kraljevo – Serbia del Sud, vi sono ottime opportunità di sviluppo dell’apertura dell’aeroporto. E’ gia stata costruita la torre di controllo, e un moderno edificio per il terminal. Poi è stata risistemata la e estesa la pista aeroportuale, l’aeroporto sarà presto disponibile ad ospitare i voli delle compagnie “low cost” Il governo della Repubblica di Serbia ha deciso di costituire una una società “Aerodromi Srbije” d.o.o. per la gestione del polo aeroportuale. Il primo compito della neo-società sarà quello di stabilire collegamenti per il traffico aereo civile con l’aeroporto “Morava” di Lađevci, a dieci chilometri da Kraljevo. Kraljevo sta alimentando la speranza che dopo decenni di attesa, questo aeroporto diventi attivo, infatti la sua posizione è strategica nel cuore della Serbia. Il polo si trova al bivio tra la città sul fiume Ibar, Cacak e Kragujevac, può essere un ottimo punto di partenza sia per l’atterraggio e il decollo di aerei civili. “Air Serbia” in primo luogo peri voli interni e poi anche per le compagnie “low-cost” che transitano sul territorio serbo.

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Perchè le aziende investono in Serbia – Ballarò RAI3

Video puntata di Ballarò perchè le aziende italiane investono in Serbia? In questo Video della puntata di Ballarò puoi capire rapidamente perchè sempre più aziende Italiane hanno deciso di investire in Serbia. Lo sapevi che se apri una società in Serbia con oltre 100 dipendenti non paghi tasse per 10 anni in quel paese?   Lo sapevi che il trattato Bilaterale contro la doppia imposizione fiscale fatto tra Italia e Serbia prevede che se le tasse le paghi in Serbia non le paghi in Italia? Ballarò – Perchè le Aziende italiane investono… di investireinserbia Se desideri guadagnare, produrre e avere gli incentivi fiscali nella legalità in Serbia entra subito in contatto con il nostro Team di Consulenti in Serbia Compila ora il modulo: Fill out my online form. Use Wufoo templates to make your own HTML forms.  

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Apre la fiera dell’agricoltura di Novi Sad Serbia – Italia ospite d’onore – 2016

A Novi Sad si è aperta l’83esima fiera dell’agricoltura Internazionale. Al termine della cerimonia il Presidente della Serbia ha visitato il padiglione italiano intrattenendosi con le imprese partecipanti. E’ seguito un incontro con la stampa, sempre all’interno del padiglione italiano. Nel corso della giornata si è tenuto, alla presenza di oltre 100 intervenuti, tra operatori economici, rappresentanti dei media e del mondo accademico serbo, un Convegno sul Partenariato Italia-Serbia nel settore dell’agribusiness. L’incontro è stato moderato dal Direttore dell’Ufficio Ice di Belgrado, Giovanni Mafodda. A questo importante convegno hanno preso parte, dal lato italiano, rappresentanti del ministero dell’Agricoltura, della Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica, Federbio e dell’Ente nazionale per la Meccanizzazione agricola, Enama. Per dare risalto alla presenza della collettiva italiana, è previsto nei prossimi giorni, un articolato piano di attività che comprende, tra le altre, la visita al padiglione italiano di una delegazione di 50 operatori economici dai paesi balcanici, attività seminariali e di comunicazione     Nel 2015 a ridosso dell’apertura della Fiera l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo aveva dichiarato: “L’appuntamento di Novi Sad e’ sempre un’ importante scadenza per i Balcani ed un’ occasione per le nostre imprese di rafforzare la loro presenza. Quest’ anno, in coincidenza con Expo Milano 2015 dedicato ai temi dell’ alimentazione e dell’ energia, abbiamo deciso di dare un profilo piu’ elevato, partecipando quale ‘ Paese amico’ con un padiglione che rappresenta collettivamente le nostre imprese dell’ agro-industria”   Secondo quanto riportato dall’ICE di Belgrado Oltre alla partecipazione collettiva di 16 aziende italiane è prevista: la visita di 50 importanti operatori specializzati provenienti dai paesi limitrofi alla Serbia appositamente organizzata dalla rete degli Uffici ITA-ICE dell’area balcanica; l’intervento di esperti italiani sui temi delle produzioni biologiche e della certificazione per la meccanizzazione agricola; l’illustrazione delle qualità e dei metodi nella produzione vitivinicola italiana; la realizzazione, in collaborazione con il principale portale di informazioni economiche eKapija, delle prima newsletter specializzata in lingua serba sulle caratteristiche i metodi di produzione e le eccellenze del settore dell’agribusiness italiano.   Le aziende italiane che hanno partecipato sono state diverse: BBC International Company Agriexport Cogem Comat – PCA For.Tec GB Ricambi General Dies Geoplant Vivai Ingegneria alimentare MAF Roda Italia Maccanti Vivai MECMAR Nursery – Rasadnik Dalmonte Guido&Vittorio Orsi Group Unione commerciale Lombardia Unitec   [su_custom_gallery source=”media: 1884,1887,1886,1885,1883″ link=”lightbox” title=”never”]   Non desideri anche tu esporre il tuo prodotto e conquistare nuovi mercati nella prossima fiera dell’agricoltura che si terrò a settembre in Serbia? Se ti interessa contattaci subito!!!   Fill out my online form. Online contact and registration forms from Wufoo.

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