l’America e l’Inghilterra avranno la Flat Tax al 15% come in Serbia?
Flat Tax – Da qualche tempo il presidente Donald Trump ha ipotizzato di abbassare le tasse in America.
La flat tax ipotizzata da Trump per le imprese al 15% contro l’attuale 35%, è analoga ad un altra proposta della May in Inghilterra che vorrebbe ridurre la tassazione dal 20% al 15% e uniformarsi alla Flat tax presente in Serbia che oggi è al 15% sugli utili d’impresa.
Lo sanno bene questi due governanti che questa non rappresenta solo una misura a favore degli imprenditori ma di tutti i cittadini dei loro Paesi.
Questo per intuibili motivi come:
- occupazione,
- crescita
e, in fin dei conti, in prospettiva anche incremento delle entrate fiscali del loro paese.
Si tratta di provvedimenti certamente non facili da attuare, ma realizzabili visto che in Serbia sono stati realizzati e il paese ora sta rapidamente crescendo.
In Italia servirebbero misure analoghe, come una Flat Tax che non si adottano, più che per l’alto debito pubblico, sulla base di un preconcetto esistente nella mente della gente purtroppo molto diffuso.
L’impresa privata non è vista come la fonte principale di sviluppo economico ma come una sorta di “mucca da mungere”, come recita l’aforisma di Churchill.
L’impresa e il suo imprenditore in Italia è vista nella maggioranza dei casi come un criminale dedito al malaffare, l’imprenditore un ladro che ruba o un evvasore. Infatti il rapporto che esiste tra imprenditore e l’agenzia delle entrate Italiana è il peggiore in Europa ed è simile a quello che c’è tra un limone e chi lo spreme.
L’insieme totale di tasse, imposte e contributi versati dalle aziende italiane è addirittura il 62% dei profitti, una percentuale enorme e un vero deterrente ad investire ed assumere.
L’imprenditore contribuente in italia oltre a pagare il 62% di tasse , è trattato alla stregua di un ladro evvasore per non dire criminale, sembra quasi che in Italia fare impresa sia un crimine.
Ben fanno i vari Trump a immaginare i loro paesi con la Flax Tax e prendere esempio da un piccolo paese come la Serbia in termini di tasse e burocrazia.
Tassare troppo, peraltro, va anche a svantaggio dell’erario. La legge di Laffer è chiara: se esageri deprimi l’economia e ottieni minor gettito.
Le tasse in serbia sono del 15% sugli utili d’impresa. Il rapporto con il fisco è normale e la burocrazia è nei limiti di quello che serve per un normale rapporto Stato / contribuente. Basti pensare che in Serbia una società di capitali viene aperta in 24 ore. Cosa impensabile in Italia.