Delocalizzare in Serbia? A Kragujevac è un vero affare!!!
Perchè Delocalizzare in Serbia? Perchè ti danno la terra gratis, esenzioni fiscali e contributi per ogni dipendente che assumi.
Perchè dovresti internazionalizzare la produzione e aprire una azienda in Serbia? Indipendentemente da quello che dicono i propugnatori delle notizie Positive… o di quelli che dicono che “va tutto male”, la realtà è che la crisi si fa sempre più forte e le tasse non accennano a diminuire, questo è uno dei 100 motivi motivi per internazionalizzare subito e ricominciare a fare profitti.
Molte aziende Italiane hanno chiuso in passato e chiuderanno in futuro perchè è a loro sconosciuta la possibilità di internazionalizzare la produzione e guadagnare aumentando il differenziale tra costi di produzione e vendita dei loro prodotti sul mercato interno e sul mercato internazionale.
Contrariamente a quanto si può immaginare (e molte aziende lo hanno compreso), internazionalizzare la produzione oltre essere un ottima strategia aziendale, per diverse aziende Italiane si sta dimostrando un ottima soluzione per rimanere in vita con le loro sedi in Italia.
Molte aziende Italiane sono state “lungimiranti e astute” ed hanno seguito la strada dell’Internazionalizzazione e hanno approfittato degli incentivi che da più parti arrivano a chi imprende all’estero, lo stesso governo serbo offre a chi investe sul suo territorio diversi incentivi fiscali e in conto capitale.
General Contractor per Italiani
General Contractor Italiano
Il General Contractor con cui collaboriamo è in grado di gestire, anche su scala internazionale, allestimenti chiavi in mano, garantendo il controllo di tutte le fasi e attività del tuo progetto, coordinando le diverse imprese e assumendosi la responsabilità dell’opera.
Lo studio di consulenza Insieme Italia Serbia si pone come interlocutore unico per le tue realizzazioni, affiancandoti dalla prima fase di studio fino all’apertura della tua struttura.
Finalmente potrai andare all’estero e parlare con un unico interlocutore in Italiano.
Abbiamo numerose collaborazioni e il nostro primo interesse e darti soddisfazione e il raggiungimento dei tuoi obiettivi:
Lo studio di fattibilità, condotto in fase preliminare dai nostri professionisti, permette di valutare le reali possibilità di successo del progetto per un risultato finale in linea con le tue aspettative.
Smederevo diventa centro di lavorazione ed esportazione di pesce
Smederevo – La Compagnia PTC Germany Group ha aperto il nuovo stabilimento per la produzione e esportazione di pesce nel quale saranno impiegate 300 persone.
Il presidente Vucic presente alla sua apertura ha sottolineato che la Serbia è impegnata nella Itticoltura e da Smederevo sarà esportato pesce di alta qualità e ha inoltre invitato gli investitori ad aprire al più presto gli stagni e impiegare più persone possibile, il Governo ora in carica in Serbia li aiuterà.
La fabbrica a Smederevo ora si trova nella fase di ricevere le licenze per l’esportazione in questo aprile dovrebbe cominciare a lavorare a pieno ritmo.
Quest’anno saranno impiegate 100 persone, dalle quali l’80% donne, mentre la fabbrica avrà un totale di 300 lavoratori a pieno ritmo.
Se siete interessati ad investire in questo settore o nel mercato Ittico contattateci.
Italia paese partner della fiera dell’agricoltura a Novi Sad – Serbia
Quest’anno l’italia sarà il paese partner della fiera dell’agricoltura di Novi Sad in Serbia.
Per le aziende italiane questa è un ottima occasione per stringere accordi e allargare il giro di affari. La fiera di Novi Sad è un ottima opportunità per tutti quei imprenditori che intendono iniziare un processo di internazionalizzazione e fare profitti vendendo i propri prodotti sia nel mercato dei Balcani che nei paesi limitrofi come :
- Ungheria
- Croazia
- Romania
- Macedonia
- Bosnia
- Albania
Lo studio di consulenza Insieme Italia Serbia in collaborazione con l’ICE-Agenzia e l’Ambasciata d’Italia a Belgrado
organizza la partecipazione delle aziende italiane alla:
83^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura di NOVI SAD 2016
Novi Sad – Serbia , 14/20 maggio 2016
Serbia – Boom delle società fantasma evasione per 13,5 miliardi!
Il fisco serbo ha trovato solo nel 2015 ben 230 società fittizie / società fantasma che danneggiano lo stato. La maggioranza di queste società che vengono costituite sul territorio della Repubblica di Serbia opera nel settore delle fatturazioni false per giustificare la presenza di merci illegali nel paese.
Ci sono migliaia di aziende senza dipendenti, e molte aziende sono state aperte con identità rubate.
Le società fantasma operano e scompaiono senza lasciare traccia.
L’indirizzo commerciale della loro sede legale non fa menzione a qualsiasi ufficio o azienda, il più delle volte se ci si reca sul posto non si trova nulla.
L’amministrazione fiscale serba solo nel 2015 ha rivelato più di 230 compagnie fantasma e società ‘lavatrici’ che sono utilizzate per ripulire il danaro, e ha scoperto che l’evasione raggiunge la cifra di oltre 13,5 miliardi di dinari, se facciamo il cambio euro dinaro che sta a 120 dinari per un euro il calcolo è presto fatto.
Fiat / FAS resta il più grande esportatore della Serbia
La Fiat che occupa attualmente la zona franca di Kragujevac rimane ad oggi il più grande esportatore della Serbia.
in questo momento è tra i 15 più grandi esportatori della Serbia. Solo nel nel 2015 il valore delle sue esportazioni è stato pari a circa 3,5 miliardi di euro. Questo dato ci fa tranquillamente dire che Fiat Chrysler Automobiles (FCA) a Kragujevac, Serbiaè il più grande esposratore di merci della Serbia , come anche dichiarato dal Ministero delle Finanze della Repubblica di Serbia.
Secondo il sito web del Ministero, la FCA solo nel 2014 ha esportato beni per 1,36 miliardi di euro. La società nel mese di dicembre ha esportato macchine per un valore di 85 milioni di euro, mentre l’anno prima le esportazioni nette totali sono state pari a 367,5 milioni di euro.
Sulla lista dei principali esportatori di manufatti verso l’estero troviamo anche l’acciaieria di Smederevo, le cui esportazioni nel 2015 sono aumentate del 58,8% rispetto al 2014 e pari a 319 milioni di euro.
Smederevo apre un impianto di confezionamento Ittico
Apre l’impianto per il confezionamento del pesce a Smederevo.
Nella sala di 4.172 metri quadrati, la nuova fabbrica impianto “ServFud Smederevo” per la lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi. La fabbrica è attiva dal primo febbraio 2016 e in queòlla data inizierà ad operare con i suoi impianti di assemblaggio.
La fabbrica è stata aperta, il contratto stipulato con il governo della città, che si è dato da fare a cercare e investire in fondi e attrezzature per un valore di due milioni di euro, oltre che assumere e formare almeno 100 lavoratori.
Lo spazio per la fabbrica è stato dato dal governo della città in prestito. La locazione e pari a tre euro al metro quadrato. Per affittare lo spazio il sindaco ha interessato solo la società “ServFud”.
Secondo quanto annunciato in precedenza, la fabbrica dovrebbe entrare in esercizio il 15 gennaio.
Domani si prevede di ottenere alcune attrezzature da Germania e iniziare immediatamente l’assemblaggio delle linee produttive.
Il contratto per la locazione della location è stato stipulato per un periodo di cinque anni, a partire dal 15 gennaio, 2016.
Kraljevo nuovi appali per la costruzione dell’aeroporto
Novità a Kraljevo – Serbia del Sud, vi sono ottime opportunità di sviluppo dell’apertura dell’aeroporto. E’ gia stata costruita la torre di controllo, e un moderno edificio per il terminal. Poi è stata risistemata la e estesa la pista aeroportuale, l’aeroporto sarà presto disponibile ad ospitare i voli delle compagnie “low cost”
Il governo della Repubblica di Serbia ha deciso di costituire una una società “Aerodromi Srbije” d.o.o. per la gestione del polo aeroportuale.
Il primo compito della neo-società sarà quello di stabilire collegamenti per il traffico aereo civile con l’aeroporto “Morava” di Lađevci, a dieci chilometri da Kraljevo.
Kraljevo sta alimentando la speranza che dopo decenni di attesa, questo aeroporto diventi attivo, infatti la sua posizione è strategica nel cuore della Serbia.
Il polo si trova al bivio tra la città sul fiume Ibar, Cacak e Kragujevac, può essere un ottimo punto di partenza sia per l’atterraggio e il decollo di aerei civili.
“Air Serbia” in primo luogo peri voli interni e poi anche per le compagnie “low-cost” che transitano sul territorio serbo.
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Apre Geox – finalmente la Serbia del Sud ha un Futuro
La costruzione della Fabbrica Geox ha visto l’investimento di o 15,8 milioni di euro da parte italiana e 11,25 milioni da parte serba.
Il governo serbo ha sovvenzionato la costruzione e l’apertura con ben 9.000 euro per ogni nuovo posto di lavoro creato.
L’apertura ufficiale dello stabilimento con il taglio cerimoniale il 31 gennaio 2016, ha visto la partecipazione del primo ministro serbo Aleksandar Vucic, il direttore della “Geox” Mario Moretti Polegato e il sindaco di Vranje Zoran Antic che hanno aperto ufficialmente la fabbrica di calzature “Geox” nella zona franca industriale del comune.
Una delegazione composta da ministri, parlamentari e sindaci nel sud della Serbia, ha visitato la fabbrica, che copre quasi 22.000 metri quadrati, e la cui costruzione iniziò nel 2012.
Il primo ministro Aleksandar Vucic ha detto in un discorso ai lavoratori, che è giunto il momento per la Serbia di cambiare l’atteggiamento verso la parte più povera della nazione.
– Costruiremo le infrastrutture in questi comuni, e i vostri figli avranno un futuro – ha detto il primo ministro.
Johnson Electric apre in Serbia (con sovvenzione di 6.7 milioni di euro)
Mai sentito parlare della Johnson Electric di Nis in Serbia? Qualche tempo fa Il Consiglio comunale di Nis in una sua riunione aveva approvato uno studio di fattibilità che trattava di vendere 2,8 ettari di terreno edificabile di proprietà dello Stato con la destinazione d’uso per la costruzione di un nuovo stabilimento a favore della “Johnson Electric”.
Oggi lo stabilimento non solo è stato costruito ma la Johnson Electric ha avuto sovvenzioni per 6.7 milioni di euro dalla Repubblica di Serbia.
all’epoca si scriveva:
Il documento di questo accordo sarà esposto al pubblico per otto giorni, e dopo si potrà iniziare la procedura con l’ulteriore trasferimento di terreni dello stato per costruire una fabbrica che in futuro produrrà motori elettrici.
Il Memorandum sulla collaborazione è stato firmato alla presenza del Primo Ministro Aleksandar Vucic, Ministro dell’Economia Zeljko Sertic e il sindaco Zoran Perisic e il direttore di “Johnson Electric” Markus Schmitz, vice presidente per l’Europa Austin Vang e agente Loran Kardon, nel luglio dell’altro anno.
Si prevede un investimento di 50 milioni di euro, che impiegherà ben 2.400 lavoratori.